Home > La circolazione nelle rotatorie
La circolazione nelle rotatorie
Continua a destare vivo interesse, perché si presta a molteplici interpretazioni, l’argomento che si potrebbe sintetizzare nella seguente espressione: “ nelle rotonde la freccia è obbligatoria? Si o no?” Poiché ho già avuto occasione di trattare l’argomento in altri tempi, riproduco alcuni passaggi dell’articolo comparso nel 2002 sul notiziario “Automobile Club Biella” ,
“………………………………………………….
Fondamentale , al momento di affrontare la rotatoria, è l’azionamento dell’indicatore di direzione, per evidenziare la traiettoria che si intende seguire; è una procedura che troppi dimenticano come se l’indicatore di direzione fosse diventato un optional fuori moda.
Segnalare le proprie intenzioni a chi sopraggiunge (dietro o magari dalle altre direttrici) è decisivo, aumenta i margini di sicurezza, riducendo le incognite e, soprattutto, facilita il flusso del traffico.
E’ inoltre indispensabile azionare l’indicatore di direzione a destra, un momento prima di abbandonare l’interno della rotonda, in modo da rendere edotti quelli che seguono, della manovra che si sta per compiere.
……………………………………………………..”
A suffragare queste affermazioni è sufficiente la lettura dell’articolo 154 del Codice della Strada che al comma 1 prevede:
“I conducenti che intendono eseguire una manovra per immettersi nel flusso della circolazione, per cambiare direzione o corsia,…………….per voltare a destra o a sinistra, per impegnare un’altra strada,………………………… devono:
- assicurarsi di poter effettuare la manovra senza creare pericolo o intralcio agli altri utenti della strada, tenendo conto della posizione, distanza, direzione di essi.
- segnalare con sufficiente anticipo la loro intenzione. “
Inoltre il comma 3 dell’articolo 154 prevede:
“I conducenti devono altresì :
- per voltare a destra , tenersi il più vicino possibile al margine destro della carreggiata;
- per voltare a sinistra,…………………………….quando si trovino su una carreggiata a senso unico di circolazione, tenersi il più possibile sul margine sinistro della carreggiata.”
Giovanni Seghesio